La Viktor Pilsner Export, presentataci al supermercato da un volenteroso commesso quale "la birra degli zingari", è prodotta, secondo etichetta, a Bocholt, in Belgio. Proposta in contenitori di plastica, attrae subito il nostro vivo interesse. Ad un primo sorso, appare come un'ottima scelta, in quanto gradevole anche se non particolarmente fredda. Priva di una sostanziale consistenza aromatica, il retrogusto si propone inizialmente come dolce - "un accenno di sidro di pera dell'Ikea", secondo Kali Yoga - ma dopo il quinto sorso esso si rivela piuttosto un sapore di me... la. Ad avanzata maturazione. Insomma, i 4 gradi di volume alcoolico per i 66 cl non valgono però la birra in sé che, per quanto perfettamente inerente alla ricerca antropologico atnoculturale del nostro blog, non risulta tra le più gustose.
Voto: ********** 6-
Scheda
Nome: Viktor Pilsener Export
Gradazione: 4,0%
Contenitore: Bottiglia in plastica da 66 cl
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